In collaborazione con Vincenzo Capurso
Il progetto – ha tenuto a precisare il giovane artista – riguarda i bambini che frequentano la Scuola dell’infanzia paritaria sezione Primavera e il Micro nido Maria Montessori nel quartiere Trentacapilli, diretta da Maria Romano con la collaborazione della figlia Ornella Ventricelli.
In detto programma sono stati coinvolti bambini dai 3 ai 5 anni avente per tema un processo educativo secondo la tecnica di Gustav Klimt, artista viennese, la cui pittura si rifà ai mosaici di Ravenna e alla tecnica orafa.
Poi è stato trattato il tema del riciclaggio: la carta, partendo dal riutilizzo del materiale di scarto trasformato in poltiglia, da cui sono stati ottenuti dei nuovi supporti, nel cui processo è stato fatto notare che il colore predominante era l’azzurro.
Altro tema è stato il borgo in fiore dedicato ad Altamura, dove è stato posto al centro dell’attenzione il papavero, simbolo vegetale della Murgia, unitamente ad una scultura in tufo rappresentante la Venere primordiale, che nel nostro immaginario – continua l’artista – abbiamo voluto richiamare gli embrioni dei claustri, altra identità rappresentativa del nostro centro storico.
Per i bambini del nido da 0 a 2 anni, si è pensato allo scarabocchio come se fossero macchie, nuvole che l’artista ha dimostrato ai piccolissimi allievi come quelle macchioline potessero essere trasformate e completate in un’opera d’arte secondo il suo canone artistico.
Infine, la tecnica del “dripping”, ovvero dello sgocciolamento che richiama la tecnica dell’artista americano Jackson Pollock, nel cui processo l’autore si riserva di non avere il contatto con la tela, e i bambini non il contatto col foglio.